Montelevecchie. Una rocca, un eremita, le vegliarde
Le “vegliarde”, il Beato Ugolino, le immancabili storie del soprannaturale, che reggono senza un plissé il confronto con le saghe e il fantasy, specie se narrate sottovoce in una notte di nebbia e vento, il gemellaggio ecumenico con una parrocchia danese e poi, ancora, il tiramisù della Ida, già entrato nel mito,
Serenata a Ida
Tra i momenti più emozionanti di Un paese e cento storie 2013 c’è sicuramente la serenata a Ida Pazzini Bartolucci, “mamma Ida”, improvvisata dai Benandanti al termine della festa conclusiva svoltasi a Belvedere Fogliense, domenica 10 novembre. Eccone un frammento.
La cultura si mangia
Sono passati tre anni da quando Giulio Tremonti, all’epoca ministro dell’Economia, giustificò gli ennesimi tagli ai fondi statali per le attività culturali, affermando – più o meno – che “la cultura non si mangia”. Nel frattempo il dibattito sul patrimonio culturale come “petrolio dell’Italia”, ovvero come possibilità di sviluppo economico, si è più volte riaffacciato sul web e sulla carta stampata…
Il progetto Campagna Amica – Coldiretti
Tra i protagonisti di Un paese e cento storie 2013 figurano anche alcuni produttori della nostra provincia aderenti al progetto Campagna Amica - Coldiretti.
Un paese e cento storie 2012 – fotoricordi
In aggiunta al filmato realizzato da Alex Raccuglia alcune fotografie raccontano l’edizione 2012 di Un paese e cento storie, la festa del cibo e dell’accoglienza in famiglia
Cronache e ricordi tra Montelevecchie e Belvedere Fogliense – 2007
Dalla rocca malatestiana alle suggestioni di un nome mai dimenticato, storie e figure del paese delle "cene in famiglia", nel volume che raccoglie e approfondisce gli spunti di indagine della mostra allestita nel 2005 nel Salone comunale di Belvedere Fogliense.
La scatola dei ricordi, il filmato
Un paese e cento storie, il filmato realizzato nel 2007 con le immagini dagli album delle famiglie di Belvedere Fogliense, il borgo dove nel 2005 è nato il progetto con le cene in famiglia. Concept Cristina Ortolani, montaggio Cesare Francolini, musica Stefano Bartolucci. Buona visione!