
Rubem A. Alves, L’anima del cuoco
“Un pasto è l’anima del cuoco fatta cibo”. L’idea è di Rubem A. Alves (1933-2014), pastore della chiesa presbiteriana, teologo (a lui si deve l’espressione “teologia della liberazione”), psicoanalista e scrittore brasiliano: un’ispirazione intensa, davvero magica – alchemica -, alla quale laDirce è profondamente grata.
La cucina è un luogo di trasformazione, nulla deve restare uguale. Il fuoco e i suoi alleati sono all’opera… Ciò che è duro deve essere intenerito; gli odori e i sapori che vi sono imprigionati devono rivelarsi: cucinare è come dare il bacio magico che ridesta il piacere addormentato. Ma da sola, la cucina è morta. Perché viva, occorre un’anima: il cuoco. Un pasto è l’anima del cuoco fatta cibo.
Rubem A. Alves, Parole da mangiare, ed. Qiqajon, Biella 1998

