Quaderno di cucina
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Memorie di cucina: 1, “Palline di cioccolata”
Deliziosi tartufini di cioccolata, perfetti per il tè con le amiche e apprezzatissimi - provate e vedrete! - anche come piccolo dono alla padrona di casa che ci invita a cena...
Dolci d’autunno. Il bostrengo con Ave Ninchi
Sa di autunno e di tempi antichi: è il bostrengo, il tipico dolce da preparare con gli "avanzi". Del bostrengo ogni famiglia ha la sua ricetta: qui la versione di Apecchio (presentata dalla grande Ave Ninchi) e quella di S. Angelo in Vado
Madeleines, chez Marcel
Le Dircemadeleines sono - ça va sans dire - ispirate alle "focacce corte e pienotte" che Marcel Proust ammanta di uno straordinario potere evocativo nel primo dei sette volumi de "À la recherche du temps perdu", pubblicati fra il 1913 e il 1927
“Giuggiolone”
Per me la giuggiola è l'autunno che arriva, con quel verde mandorla che chissà perché se ne frega dell'estate trascorsa e guarda indietro alla primavera, prima di accartocciarsi nel dolce stucchevole, quasi di foglia appassita della giuggiola matura
Dircemadeleines: 2, La crema di limoncello di Mamma Ida
“Mamma Ida” (Ida Pazzini Bartolucci): uno degli incontri più fortunati per la Dirce, che nella sua cucina, affacciata sulla piazzetta di Belvedere Fogliense, tra Marche, Romagna e Montefeltro, ha mosso i primi passi nel mondo reale. Nel maggio 2005 la prima di tante chiacchierate con questa saggia signora è avvenuta dinanzi a un vassoio di dolcetti e una bottiglia di crema…
Dircemadeleines: 1, Il ciambellone della nonna Pina
Sa di caffelatte mattutino nella tazzona bianca con i fiorellini blu e rosa, oppure di merenda sul tavolo del tinello marron (sì, era proprio marron, con le "cornici" che dalle nostre parti hanno fatto la fortuna di una generazione di artigiani): è il ciambellone della nonna Pina...
Il ricettario di Costanza Croce Porta
Tra le carte conservate da Concetta Mattucci, discendente dei conti Spada di Pesaro, famiglia le cui vicende si intrecciano strettamente con quelle del Risorgimento, vi sono anche i Ricettari di Costanza Porta e della nipote Luisa Spada, nonna di Concetta.