Amarcord, il pranzo in famiglia
Le tavole della Dirce sono di solito meno nervose (!), ma è innegabile che in questo pranzo felliniano vi sia molta, molta verità. Negli oggetti, negli accenti (a proposito, la voce della madre, interpretata da Pupella Maggio, è di Ave Ninchi), in certi vezzi, nella caratterizzazione dei personaggi, con le loro reazioni e le fisionomie pittoresche: vi assicuro, nei paesi della memoria tra Pesaro e la Romagna famiglie, salotti e cucine così ne ho contati più d’uno. Nella mia infanzia (quella di Carosello) e in tempi relativamente recenti (diciamo negli ultimi vent’anni). Imprecazioni comprese.
Da Amarcord, di Federico Fellini, 1973

